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Come costruire una montatura per il surfcasting

In un commento dell‘articolo dedicato ai venti mi è stata posta la seguente domanda dal nostro amico Ermes:”Ciao a tutti, in caso di vento 2 o 3 nodi che terminale bisogna usare e che grammatura di piombi? Mi dite come dovrei fare la montatura del terminale passo per passo e come attaccarla alla lenza madre, sono un principiante, grazie mille”. In poche parole ci sta chiedendo, come costruire una montatura per il surfcasting.

Ho deciso di rispondere attraverso un articolo perché voglio sviscerare per bene la problematica e spiegare al nostro amico, tutto ciò di cui bisogna tener conto nella costruzione del calamento.

Per prima cosa, non si può stabilire il piombo in funzione del vento. Diciamo che piuttosto lo stabiliamo in funzione delle condizioni del mare. Se soffiano 15 nodi di tramontana per quanto possa essere forte, il mare resta piatto e quindi anche 50 grammi riescono a tenere il fondo. In situazione opposta invece, 15 nodi di scirocco possono creare una bella mareggiata e lì dovrai orientarti su piombi a piramide o spike anche di 150 gr.
Quindi la prima cosa da capire è che vento forte non vuol dire per forza mareggiata. Dipende sempre dall’esposizione della spiaggia ai venti.

Il piombo

La scelta del piombo può variare anche in funzione a quanto distante vuoi lanciare. Ovvio che con 125 grammi arrivi più lontano che con 50 grammi. Nello schemino che vedi qui sotto potrai farti un’idea del piombo che devi utilizzare in funzione alle condizioni del mare e alla distanza.

Mosso: piombi a piramide o spike da 125 gr fino a 175 gr.

Leggermente mosso: piombi ad alta tenuta da 100-125 gr.

Calmo: piombi da 50 a 75 grammi per il beach ledgering; piombi da 100-125 gr per raggiungere il pascolo più lontano (oltre i 1oo metri dalla riva).

La montatura può variare in funzione della preda che vuoi pescare e del tipo di mare. Per avere scoprire tutte le montature del surfcasting e il loro utilizzo ti consiglio di leggere l’enciclopedia. Qui sotto ti elenco le montature più importanti.

Short rovesciato: per la ricerca soprattutto della spigola in condizioni di mare mosso.

Pater noster: per la ricerca del pesce generico in condizione di mare mosso.

Long arm: per la ricerca dei grufolatori con il mare calmo.

Per iniziare queste tre montature sono più che sufficienti.

Diametro dei travi e dei terminali

Il diametro dei travi varia in funzione del piombo che vogliamo lanciare.

0,30 mm: piombi fino a massimo 75 gr.

0,35 mm: piombi fino a massimo 100 gr.

0,40 mm: piombi fino a massimo 125 gr.

0,45 mm: oltre i 125 gr.

0,60 mm:  se utilizzi un lancio tecnico come il ground.

Il diametro del terminale è direttamente proporzionale allo stato del mare. Più il mare è calmo è più il diametro sarà basso, più il mare è mosso e più aumenterà di spessore.
La lunghezza del terminale è più corto quando il mare è mosso e più lungo quando il mare è calmo.

Mentre per attaccare il trave alla lenza madre dovrai eseguire i seguenti passaggi. Lega un aggancio rapido (vedi articolo) alla lenza madre, mentre sull’estremità opposta al piombo del trave creerai un’asola. A quel punto il gioco è fatto.

Lo snodo

Per creare uno snodo puoi scegliere di usare quelli già pronti, che puoi trovare in tutti i negozi di pesca oppure puoi creare gli snodi incollati che a mio parere sono di gran lunga superiori.

Uno snodo incollato è formato da: perlina, girella, perlina. Per crearlo dovrai semplicemente mettere attraverso uno stecchino un po’ di colla sulle perline, facendo in modo che le ricopra totalmente. Una buona colla da utilizzare è la Sichel 8300 che puoi trovare dal tuo negoziante di fiducia.

Uno snodo pronto è formato da: stopper, perlina, girella, perlina, stopper. Per inserirlo sul trave, dovrai inserire il filo nell’asoletta metallica dello snodo e poi dovrai far scorrere il tutto sul filo.

In questo passaggio, se il filo del trave è troppo grande c’è il rischio che l’asola

di metallo possa romperti. Onde evitare questo problema, ti consiglio di passare prima il tutto su un filo dello 0.20, facendo in modo che resti un’ asola. Dopo di che passerai il tutto sul trave. Spero di essere stato chiaro. Questo tipo di snodo può scorrere sul filo e puoi decidere di spostarlo ogni volta che vuoi.

A questo punto credo di aver detto tutto su come costruire una montatura per il surfcasting, ma resto a disposizione per eventuali chiarimenti. Tu cosa suggeriresti al nostro amico?

2 commenti su “Come costruire una montatura per il surfcasting”

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