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Battuta di surfcasting a Pescia Romana

  • Federico 

Sono appena rientrato da una battuta di surfcasting a Pescia Romana, l’esito è stato al quanto deprimente dato che di tocche se ne sono viste praticamente zero. Ciò nonostante non riesco a capacitarmi del perché sia andata proprio così male, proprio per questo ti spiegherò la situazione meteo marina in cui mi sono trovato e mi piacerebbe sapere tu cosa averesti fatto di diverso da me.

Immagina di trovarti sulla spiaggia intorno alle ore 18. Il cielo è ricoperto da nuvole provenienti dal mare, il vento soffia leggero da sud-est, il picco di bassa marea arriva intorno alle 20. A 15 metri alla tua sinistra c’ è un piccola foce mentre a 20 metri a destra c’è un piccola banchina che entra qualche metro nell’ acqua.

Il mare è leggermente mosso, sembra essere in fase montante. A 50 metri dalla riva si forma l’ultimo frangente che lascia delle scie di schiuma in modo costante, mentre sotto si forma qualche onda nei pressi della battigia. C’è una discreta corrente laterale. La riva è frastagliata e si notano degli accumuli detritici sulla riva.

Ora ti ho spiegato tutta la situazione e il mare che ho trovato nella mia ultima battuta di surfcasting a Pescia. Non ti dico che strategia di pesca ho utilizzato per non influenzare le tue scelte. Detto ciò, tu come avresti pescato in questa situazione? In che punto avresti cercato di insidiare il pesce? Che montatura e che esca avresti utilizzato?

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