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Come creare il terminale per il pesce serra?

In vista del primo raduno di SurfcastingBlog (Venerdì 16 Settembre presso la spiaggia di Capalbio) incentrato soprattutto sui pesci serra, ho deciso di creare un tutorial su come creare un terminale per il pesce serra. Spiegherò passo passo il da farsi, aiutandomi con delle immagini che mostreranno tutti passaggi.

Occorrente: filo d’acciaio da 15 libbre, amo Gamakatsu LS-4644 T/C size 2/0, cilindretti d’acciaio (di solito presenti all’interno della confezione del filo d’acciaio), accendino, forbicine, spezzone di filo dello 0,50.

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Per prima cosa tagliare uno spezzone di 35 cm del filo d’acciaio, dopo di che passarne 5 cm il all’interno dell’occhiello della amo in modo da formare una cappiola.

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A questo punto prende il piccolo cilindro inseritelo nello spezzone più lungo del filo, dopo di che fate passare al suo interno anche lo spezzone di 5 cm. Farlo scorrere quasi fino all’ occhiello dell’amo.

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Stringere il cilindro con le pinze.

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Avvolgere l’eccedenza dei 5 cm sullo spezzone d’acciaio, dopo di che passate l’accendino sui due fili in modo da fonderli insieme.

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Ecco cosa otterrete.

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Ora vediamo come creare il collegamento tra il filo d’acciaio e lo spezzone di filo da 120 cm dello 0,50. Per quanto riguarda la creazione della asola sul cavo d’acciaio, bisogna ripetere gli stessi passaggi che hai eseguito per attaccare l’amo. Inserire prima di tutto il cilindro nel filo, dopo di che piegarne 5 cm ed inserirli di nuovo nel cilindro in modo da formare una asola, far scorre il cilindro quasi fino alla fine. Stringere il cilindro con le pinze, attorcigliare l’eccedenza sullo spezzone e riscaldare con l’accendino il tutto.

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Ecco come creare il terminale per il pesce serra correttamente .

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Ora prendiamo lo spezzone dello 0,50 e ad un estremità creiamo una asola. Mentre l’altra estremità verrà inserita all’interno della asola del cavetto d’acciaio.

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Inserire l’estremità che avete tra le mani anche all’interno dell asola sul filo dello 0,50.

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Tirate l’estremità e il gioco è fatto. Questo collegamento è ottimo perché mantiene una buona elasticità, utile soprattutto durante le sfuriate del pesce serra.

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Spero che il tutorial sia stato esaustivo. Resto a disposizione per eventuali domande.

76 commenti su “Come creare il terminale per il pesce serra?”

  1. Accidenti, credo di non poterlo fare.. Ho solo UN accendino, mentre mi pare di aver capito che ne servano due :-)))))))
    Complimenti, sempre chiarissimo. Avevo visto un tutorial su Youtube dove consigliavano il doppio amo per innescare il vivo.
    Tu su questo finale monoamo cosa consigli, il trancio di muggine?
    Ciao!
    Alessio

    P.S. Ieri è arrivato il Rarenium 4000 Ci4.. SPAZIALE!!! Una piuma inattaccabile dalla salsedine.. Parlando con un fanatico del surfcasting mi è stato detto che ho fatto male a cedere i muli Avocast 8000 Mitchell perché i metri nel lancio sono tutto.. anche 10 in più fanno la differenza. Te la senti di condividere? Cioé, esiste diretta proporzionalità tra peso delle prede e distanza dalla riva? Secondo me no!

    1. Ciao Ale! Adesso ne serve solo uno di accendino! 😀 Allora io credo che per il trancio di muggine, il terminale ad un singolo amo si ideale. Io l’ho utilizzato anche per il vivo e funziona ottimamente. Diciamo che per il vivo devi regolarti in funzione della grandezza del pesce esca!

      Per il mulo è ovvio che una bobina 8000 ti permette di raggiungere distanze maggiori! Come dici tu non è detto che il pesce più grande o i pascoli si tengano a distanza, anzi spesso lì fai nei primi 30 metri. Solo che nel caso in cui mangiano lontano da riva, se non riesci a raggiungere quelle distanze resti fuori pesca! Spero di essere stato esaustivo! 😀

  2. ciao fede ieri per la prima volta mi e’ capitato questo: stavo pescando a mormore utilizzando il coreano come esca ma visto che ne prendevo poche e anche molto piccole (montatura paternoster) decidi di innescarne due di 4,5 cm su di un long arm di circa un metro e venti(pesca col vivo per intenderci) ma non ho avuto nessun esito .poi siccome avevo due americani avnzatimi il giorno prima decidi di innescarli sul paternoster lanciando lontano a quel punto la canna si flette piu volte ed ecco una spigola sui 300 gr alamata al bracciolo piu’ basso,a quel punto saltavo dalla gioia mai preso una spigola a serf casting …il probblema e che avevo terminato gli americani ,allora ho pensato ora innesco un trancio di muggine rovesciato con del polestirolo all”interno su un bracciolo lungo 1,5cm be nemmeno il tempo di lancare che la canna si piega con violenzza quasi finiva in mare ferro e parte la frizzione di brutto ma poi piu nulla (sentivo il peso dell’animale in canna) recupero e filo rotto sullo 0,30 non sapendo se una grossa spigola puo fare questo e sospettando di un serra decido di riprovare con cavetto d’acciaio e due ami a becco d’aquila lancio e anche questa volta parte la frizzione di brutto serro forse troppo la frizzione e anche questa volta mi trovo con il filo rotto fullo schiok leder del 0,50 ….ma come diavolo avra’ fatto?????:-( secondo te erano serra o grosse spigole ? il cavetto sara stato lungo un 10 cm …dove ho sbagliato ? e cosa posso fare la prossima volta per rimediare ciao e grzie

    1. Ciao Vincent! Credo che tu abbia subito degli attacchi di pesci serra di taglia! Mi hai descritto la tipica partenza di questo spietato predatore! Diciamo che se il filo ad essersi rotto è quello in bobina può dipendere dal fatto che nella pesca del pesce serra devi lasciare la frizione leggermente lenta in modo tale che se il pesce abbocca con un po’ ti fatica porterà via il filo. Facendo così il filo riuscirà a sostenere la sua violenza. Una volta finita la sfuriata chiudi la frizione e ferri! Dopo di che giocherai con la frizione qualora il pesce lo richiedesse… facendo attenzione a non far mai perdere di tensione al filo specialmente quando il pesce ti viene incontro. Un po’ di dubbio mi viene sullo strappo dello 0. 50 perché vorrebbe dire che il pesce è veramente grosso… ma potrebbe anche essere che il serra abbia attaccato direttamente il filo che si trovava troppo in tensione. Loro attaccano tutto ciò che sentono vibrare. Il cavetto d’acciaio ti consiglio di farlo almeno di 15-20 cm in modo che se il serra ingoia non rischi che tagli il filo. Il consiglio che ti posso dare è di regolare la frizione in modo tale che sulla partenza del serra il filo fuoriesca con un po’ di fatica… questo perché se la frizione è troppo aperta rischi di non ferrarlo. Bada anche che a volte il serra attacca il filetto e poi lascia per ritornare dopo un qualche minuto. 🙂 Spero di essere stato esaustivo.

  3. potresti darmi un consiglio sul mulo da utilizzare (come taglia ?) premetto che le canne sono telescopiche lunghe 4,5 m con max capacita’ di lancio 150g ,inoltre che diametro di monofilo devo inbobbinare ? e soprattutto come collego il terminale allo shiok leder?

    1. Allora come mulinello per il surf ti consiglio almeno un 8000 o 10000, potresti orientarti su uno Shimano Ci4 10000 che costa intorno ai 200 euro e sono ottimi. Il filo da imbobinare dipende dal tipo di pesca che devi fare. Ad esempio per l’estate utilizzo lo 0.18 in bobina per raggiungere distanze e maggiore e per pescare leggeri. Mentre per l’inverno sono solito montare un filo conico dello 0.23 (questo per evitare che le alghe si fermino sul nodino dello schock) oppure uno 0.23 con shock leader. Ma porto sempre con me delle bobine dello 0.30 o 0.40 per pescare diretto senza travi in caso di esagerata presenza di alghe. Mentre per la pesca al serra o alle leccie amia ti consiglio di imbobinare almeno uno 0.40.
      Per connettere il trave con il terminale allo shock ti conviene far così: fai una cappiola sul trave che collegherai al connettore (http://www.ebay.it/itm/Connettore-a-C-surf-casting-heat-shrinking-snap-GM9001-/110676963797?pt=Pesca&hash=item19c4dc71d5#ht_3195wt_952) legato allo shock… così facendo potrei cambiare i tuoi travi con estrema rapidità. 🙂

  4. grazie fede,faro’ tesoro dei tuoi consigli ….;-) avant’ ieri sono ritornato al solito posto ma questa volta il mare era particolarmente mosso , ho cercato di lanciare il piu’ lontano possibile ma di serra nemmeno l’ombra …premetto che nei due giorni precedenti un gruppo di pescatori affiatati e direi anche esperti ha fatto manbassa di serra ne tiravano fuori uno dietro l’altro la tecnica era decisamente diversa ,ognuno di loro indossava una salopet impermeabile che gli permetteva di entrare in acqua e portare l’esca a circa 150 m da riva poi ritornavano in spiaggia posizzionavano la canna nel pichetto e aspettavano il magnifico canto della frizzione ……….e cosi uno dietro l’altro i serra venivano spiaggiati , forse anche troppi…. ora mi chido non e’ che questo modo di pescare cioe’ di entrare in acqua con delle torce frontali che sembravano illuminare a giorno l’intera spiaggia e il caos creatosi tra un alamata e l’altra possa aver fatto spaventare in branco e per questo allontanatosi?

    1. Ciao Vincent, il pesce serra non è solito avvicinarsi a riva con il mare mosso, diciamo che predilige le acque più calme. Il tipo di pesca fatta dai due signori per quanto redditizia a me non piace perché mi sembra un po’ scorretta. A quel punto non si sta più praticando la pesca dalla spiaggia, e si farebbe molto prima a prendere un canottino e fermarsi a pescare a 150 metri dalla riva. Secondo me è una pesca antisportiva ma che comunque ti fa ottenere molti risultati anche se meno soddisfacenti. Non credo che il branco sia spaventato per le loro entrate in acqua, forse ha spaventarli è stata la presenza del pesce serra! 🙂

      1. scusami forse non sono stato molto chiaro ,per branco intendevo quello dei serra che da quando quei pescatori ne ha fatto una vera mattanza non se ne sono piu’ visti neanche con mare calmo (ad esempio ieri), il fatidico momento e’ durato giusto 3 giorni ,il primo giorno e’ stato sicuramente il migliore perche’ il mare era davvero una tavola e le boccate c’erano eccome e a pochi metri da riva solo che mi hanno trovato inpreparato e gli ho persi tutti ,il secondo e il terzo i serra stazzionavano gia’ piu’ lontano ed e’ andato bene agli ammazza serra con la loro tecnica alquanto discutibile come tu stesso hai detto

        1. Credo che non sia una questione di mattanza ma semplicemente che si sono spostati o semplicemente allontanati dalla riva! Ad esempio da quello che ho imparata con il tempo, ci sono alcuni hot spot che conosco dove i serra sono solo di passaggio in alcuni periodi precisi, mentre in altri lì trovi con più frequenza! Diciamo che potrebbe dipendere da tanti fattori! 🙂

          1. ma aa !! sara , ma non posso credere che questi sapessero con preciso la data e l’ora in cui trovarli, visto che sono venuti attrezzati di tutto pugno per due giorni di seguito (i giorni in cui gli hanno pescati) e poi non si sono piu’ visti …..quasi a sapere che in quei gg li avrebbero trovati e poi niente piu’…..o forse si e’ trattato di un semplice colpo di c…o 🙂

          2. Beh le cose sono due, o il loro risultato è frutto della loro esperienza o hanno avuto parecchia fortuna a trovarsi al posto giusto, al momento giusto, a fare la pesca giusta! chissà! 😀

  5. ha dimenticavo uno di loro mi ha consigliato di trenere il picchetto perpendicolare la spiaggia evitando l’inclinazione che solitamente si da con la pesca alle mormore ,questo perche ‘ la furia del serra il piu’ delle volte fa fare sci nautico alle povere canne e siccome la frizzione dei muli non va’ allentata troppo seno’ non si ferrano e bene prendere qualche percauzione….cosa ne pensi?

    1. Questo è un buon consiglio! Come ti dicevo qualche post fa, la frizione deve essere leggermente quel tanto che basta a far scorrere il filo in caso la trazione fosse esageratamente forte. Comunque esistono dei picchetti che hanno una sorta di laccetto proprio per evitare che la canna faccia lo sci nautico! 😀

  6. ho visto le foto , ma il gronco che hai preso non vive presso gli scogli? qui da noi sono diversi piu piccoli 30 ,40 cm tipo anguilline e li chiamano gronchi di sabbia

  7. ok,gazie,ho imparato una cosa in piu’,,,, ma e’ vero che i gronchi , le murene e le anguille hanno una tossina nel sangue che se accidentalmente entra in contatto col sangue umano puo’ provocare avvelenamento? ……supponiamo che una volta slamati si feriscono perdendo un po’ di sangue e che magari nel slamarli accidentalmente ci si punge con l’amo e fuoriesce del sangue anche a noi ,puo essere pericoloso?

    1. Ebbene si… le specie anguilliforme come anguille, gronghi e murene presentano una tossina attiva che però è presente solo nel loro sangue e di conseguenza non costituisce nessun pericolo per l’uomo, difatti essendo termolabile una volta cotta il pericolo è scampato. Tuttavia bisogna fare attenzione a maneggiare questi serpenti di mare quando non sono cotti ed evitare di entrare a contatto con il loro sangue, ma non credo che ci sia pericolo di morte! 🙂

    1. Quella sera utilizzai una bella strisciolina di calamaro! Di solito la sarda è l’esca ideale! Il mare calmo o leggermente mosso è ideale per la cattura del grongo. Poi tieni a mente questa cosa: il grongo si pesca molto bene quando non c’è la luna!

    1. Le accostate delle spigole iniziano da novembre fino a febbraio… e la maggiore attività è da metà novembre in poi! Ovviamente le foci e il mare mosso creano le condizioni ideali per la pesca della spigola.

  8. ho visto che la luna in questi giorni sorge intorno alle 02:30 quindi e buio pesto dalle h 19:00 alle 01:00 (tempo in cui mi reco a pescare ) mi consigli di provare ugualmente o aspettare che ci sia luna?…. lo so’ che sono un po’ rompi ma non riesco a trattenermi da fare domande ,qualcuna forse anche idiota ,in tal caso scusami:-)

    1. Nessuna domanda è idiota nel surf casting. Diciamo che non è molto chiara l’influenza della luna sui pesci. Diciamo che non essendoci la luna sei in prossimità dell’alta marea. Ad esempio i pesci a galla sono più facili da prendere con la luna come anche le mormore in teoria. Diciamo che l’attività lunare influisce e non la pesca. Io preferisco pescare con un minimo di luna. Devi sapere che i pesci oltre ad utilizzare l’olfatto per trovare il cibo o la linea laterale (la capacità dei predatori di percepire le vibrazioni delle prede), usano anche la vista. Di conseguenza quando la luna è assente i pesci non riescono ad individuare un’esca a distanza, proprio per questo l’utilizzo di un’esca bianca come il cannolicchio o la strisciolina di calamaro o seppia può facilitare la pescata! 😀

  9. ciao fede, ho un altra domanda che mi frulla per la testa ti risulta di catture di spigole avvenute nel bel mezzo della notte (dalle 20:00 alle 02:00),,, te lo chiedo perche’ vorrei andare domani sera ,ho visto che oggi c’era una mareggiata in fase di scaduta ,pero’ dovrei tener presente anche il fatto che ancora non c’e’ luna,…dici che mi conviene tentare il colpaccio ? nel caso che esca mi suggeriresti in questo periodo ? io pensavo ad un grosso americano innescato su un amo del 4.
    p.s so che le spigole prediligono orari intorno al crepuscolo o alba per cacciare ma per me e difficile in queste ore..

    1. Ciao Vincent, la spigola può mangiare veramente in qualsiasi momento… è ovvio che l’alba o il tramonto sono momenti ideali per tutti i pesci. Ad esempio io pescai una spigala da un chilo e 100 grammi alle 3 di notte. Come esca ti consiglio un americano, una sarda, un calamaro ma anche arenicola o lo svolazzo di koreano. Ti suggerisco ti tentare la cattura diversificando la tua pesca. Puoi provare un trave con terminale con pop-up e koreano e un trave con terminale basso con americano. Spesso la spigola mangia nei primi 30 metri, di conseguenza cercarla lontano dalla riva non ha molto senso. Nelle notti senza luna la spigola predilige le zone con acqua un po’ più alta mentre con la luna alta nel cielo nelle acque più basse. E’è ovvio che davanti qualche foce aumenti le possibilità di incontro. 🙂

  10. fede, ma secondo te le montature col piombo scorrevole come vanno ? spesso le vedo adoperare dalle mie parti , dicono che sono migliori perche’ il pesce non sente la resistenza del piombo …io personalmente non ci credo molto anche perche’ mi e’ capitato di usarle un paio di volte e nonostante le toccate non ho tirato su mai niente ,forse e’ il contrario una volta che il pesce avverte il piombo e gia’ troppo tardi e si e’ gia’ alamato trovando la resistenza del poimbo…tu cosa ne pensi?

    1. Preferisco il piombo fisso!! Il vantaggio del fisso è che è autoferrante, ti permette di lanciare più lontano ed è più semplice pescare con più terminali. Lo scorrevole offre forse più sensibilità ma è anche più difficile ferrare il pesce, in più non riesci a lanciare lontano e non puoi utilizzarlo in condizioni di mare mosso. A te la scelta! 😀 ovvio che qualcuno potrebbe contraddirmi perché ognuno ha le sue preferenze! 🙂

  11. sto’ provando a creare dei flotterini in silicone trasparente ,ho provaro a stendere delle strisce di silicone su della stagnola ,quando sara’ asciugato lo tagliero’ con l’ausilio i un taglierino in tante piccole rondelle che faro’ passare dalla punta dell’amo fino ad arrivare al filo …dovrebbe galleggiare e dovrebbe avere una buona presa sul filo …che ne pensi ? son matto? e poi per fissare le perline di vetro al trave ho sperimentato un altro sistema ed e’ quello di creare dei nodini col filo interdentale gia cosi’ si spostano con rande difficolta’ se poi gli metto un piccola goccia di attak non vanno da nessuna parte …in teoria sembra funzionare voglio vedere in pratica cosa succede sembra un po’ bizzarro …ma chi sa’ forse funziona

  12. ma toglimi una curiosita’ mi hai detto che la polpa di calamaro o di seppia in acqua emana una fluorescenza e l’ho letto anche da qualche altra parte, presumo che si tratti di una fluorescenza che noi non percepiamo ad occhio nudo o sbaglio? …so ed ho visto che le seppie se vive appena catturate emanano una sorta di luminosita’ ma da morte no

  13. che cappotto!! sono appena tornato allora il mare era quasi calmo un leggero moto ondoso vicino la battigia nulla di piu’ ho portato con me 3 canne , montature varie paternoster, short rov. , long arm. esche varie seppioline da 3-4 cm ,cannolicchi quelli piccoli, 4 confezzioni di americani e una di muriddu, solo qualche tocca leggera e poi 2 piu’ decise sulla sppiolina e sul mudidd insieme a una strisciolina di seppiolina qui c’era qualcosa ma si e’ slamato sull’ ultim0 gradino …pazienza ,ho la sensazione che bazzicavano i serra anche questa sera solo che non aveno con me le sarde o il cefalo quindi non ho potuto constatare bene ..in verita’ era la spigola che volevo ma non era giornata

  14. ah ho imparato un altra cosa l’americano se ti punge bene … cacchio e’ davvero doloroso fino ad ora non mi era mai capitato anche perche’ ho la pelle abbastanza dura ma sta volta uno degli uncini mi ha punto per bene e devo dir e che si avvetre da prima un bruciore e poi ti si adolinzisce il dito

  15. buona domenica a tutti … fede e ‘ mai capitato di allamare delle spigole col la montatura per i serra cioe’ con il cavetto ? se la risposta e’ si allora perche’ tanta accortezza nell’ utilizzo del fluorocarbon? il cavetto lo si vede ad un miglio

    1. a me non è mai capitato… a qualcuno sicuramente sarà successo… dipende anche da quanto fai lungo il cavetto d’acciaio… e comunque a volte la fortuna fa da padrona in alcune situazioni!

  16. si vede lo studio e la passione che metti per questo meraviglioso sport e’ un piacere leggere i tuoi articoli e poi se le catture mancano non importa. come dici te l’importante e aver tentato aver goduto del mare e di cio’ che gli e’ intorno con la speranza di portare a casa un piccolo tassello di conosscenza in piu’ che forse a lungo andare fara’ la differenza.

  17. ale !! ho bisogno di un consiglio urgentemente , ricordi i connettori della colmic che mi hai proposto be li ho ordinati e mi sono arrivati ,il problema e che le misure non erano ben chiare S,M,L io ho scelto la Se M ma sembrano davvero minuscole cosi come le girelle che ho preso dallo stesso rivenditore …girelle colmic double color rolling sez. 22 e 24 a momenti non le vedi neanche ad occhio nudo …..che faccio lascio perdere voglio dire non le monto sul trave vero?anche se il carico di rottura x la sez. 22e’ 9 kg e sez.24 di 4 kg , non lo so mi sembrano delle caricature specie se devo pescare in questo periodo con mare mosso alla ricerca di spigole …illuminami ti prego

  18. be le mie sono ancora piu’ piccole quelle sez 22 carico di rottura 4kg quelle sez. 24 carico di rottura 9 kg ….ma si piegano come niente ,sembrano veramente debboli..boooo!

  19. ascolta , anche questa sera cappotto 🙁 ormai va avanti da giorni ,mare mosso luna crescente 1/3, vento tramontana ,esche americano, muriddu,coreano,seppioline ,cannolicchi e tranccio di cefalo …ma niente da fare ho notato che quando il mare e’ mosso non si pesca mai niente ,forse perche’ dalle mie parti non ci sono ne saraghi ne orate,ne ombrine ma solo qualche spigola e mormore d’estate con mare calmo quindi mi chiedevo se non era il caso di appendere le canne al chiodo per un po’ e magari tentare le spigole nei mesi piu’ freddi qui tutti dicono che il periodo migliore e’ gennaio febraio ,,,un altra cosa non credo che lanciare lontano possa servire a qualcosa visto che tanto le spigole di solito bazzicano nei primi 30 m ,ripeto di saraghi e orate manco l’ombra

    1. Beh a volte pescare oltre l’ultima onda può regalare belle sorprese! Non so da cosa dipendono i tuoi “coppotti”, dovrei esser lì con te. Ma ci sono le mareggiate con la tramontana? qui di solito è un vento che appiattisce il mare e pulisce il cielo dalle nuvole.

  20. non so piu quanti soldi mi sto’ fregando dietro le esche tutti i giorni ,riuscissi a prendere qualcosa almeno per non parlare della nuova attrezzatura canne nuove e muli della shimano arlex 7000 2012 il nuovo modello , facevo piu’ catture d’estate con le mie due vecche cannette shimano da max 80g ,che adesso

    1. Il mare mosso non vuol dire che c’è sempre pesce! Prova a cambiare zona! O in un altro momento della mareggiata… tenta una scaduta! Chiedi ai pescatori del posto cosa ne pensano! Cosa intendi con mare mosso? Che usi le piramidi da 150 grammi?

      1. sono appena tornato, il mare era talmente mosso , che e’ impossibile raggiungere l’ultima onda, si trovera’ a 200 ,230 m , le piramidi che sono le migliori a mio avviso le ho perse tutte e ho adoperato dei piombi da 150 e 200 g con dei grappigli di acciaio ma non restavano in pesca, dopo un po’ me li trovavo sulla destra spiaggiati con un sacco di alghe … ho preso una piccola mormora sui 15 cm ( lasciata andare)……….

  21. ma toglimi una curiosita’ ormai vado quasi tutte le sere a pesca e’ ho notato che in questo periodo il mare e’ sempre mosso nei primi 100,150 m , mi chiedevo sara’ sempre cosi fino alla fine dell’ inverno? ho puo capitare anche di’inverno di trovare mare calmo la sera ? alcune mattine d’inverno ho visto che e’ una tavola ,ma la sera puo’ capitare di trovarlo calmo?

    1. Credo che dipenda dai venti e da come è esposta la spiaggia a questi! Ad esempio in una spiaggia che si chiama Giannella in Toscana, quando tira scirocco forte il mare lì è un tavola mentre da altre parti c’è il delirio!! 😀

  22. ho collaudato i connettori della colmic mis. S che mi hai suggerito e devo dire che funzionano ottimamente anche perche’ hanno retto benissimi nonostante il mare gonfio il piombo da 200g incagliato in una montagna di alghe ,ho dovuto tirare il filo a mano x non forzzare la canna

    1. Dipende da quello che cerchi! Se cerchi la spigola di taglia sarà più semplice insidiarlo con la sarda o il calamaro! Devi capire che pesci girano con il mare mosso lì da te! Ogni esca deve essere proporzionata alla preda che si vuol pescare!

    1. beh diciamo che principalmente sono saraghi e spigole… anche qualche ombrina di taglia! poi se lanci oltre l’ultimo frangente può uscire anche un’orata! 😀

  23. quanto e’ importante la scelta del filo da inbobbinare quando il mare e’ mosso ?,nel senso meglio diametri maggiori o minori?..supponiamo di avere in una bobbina uno 0,30 e in un altra uno 0.25 ,tra i due quali terra meglio la corrente ?..io disolito monto uno 0.30 diretto senza shiok l. con mare mosso e zavorre tra 150 gr ( devo comprare qualche piramide che tengono meglio ), ma il risultato e’ che dopo poco tempo mi ritrovo il trave spiaggiato …cosa devo fare per restare in pesca quando ci sono dette condizioni?

    1. prima di tutto senza una piramide… difficilmente resti in pesca con il mare mosso! una volta lanciata la piramide devi recuperare fino a che non senti che oppone resistenza. Ciò vuol dire che il piombo si è insabbiato sotto qualche scalino. Il filo in bobina dipende. Io utilizzo uno 0,26 conico (quindi con shock compreso nel filo), utilizzo il diretto solo in casa di alta presenza di alghe. PEr quanto riguarda la corrente è ovvio che più il filo è grosso e più ne subisce l’effetto! 🙂

  24. fede, mi daresti un aiuto ? puoi andare sul sito,,,,, il meteo.it e digitare castellaneta marina (ta) e vedere se secondo te, per venerdi prossimo, ci sono le condizioni favorevoli per una battuta a surf casting ?…in questi g stiamo avendo violente mareggiate con forti venti di scirocco che dovrebbero persistere fino a venerdi prossimo

    1. Da come ho visto dovrebbe essere buono Venerdì… e forse ancor meglio Giovedì quando il vento gira da sud-est ad est. Lì inizia la scaduta… però piove! 😀 Comunque potrebbe essere buono anche Venerdì quando troverai una scaduta inoltrata.. con mare quasi calmo… dove puoi tentare mormore, ombrine e qualche spigola.

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