A distanza di tre anni, sono tornato a passare le vacanze in Corsica, l’isola del surfcasting. un paradiso terrestre adatto a tutti gli amanti della natura. Raccontare o descrivere ciò che i miei occhi hanno visto, non farebbe giustizia alla magnificenza di questa isola, che a mio modesto parere, è decisamente sottovalutata. Consiglio vivamente di farci una passeggiata almeno una volta nella vita, soprattutto se sei amante del mare e della natura allo stato brado.
Questa è anche l’isola dei sogni per gli appassionati di paf, surfcasting e rockfishing. L’ abbondanza di pesce sulla costa e a dir poco stupefacente soprattutto in condi-surf. Si posso insidiare pinnuti di ogni genere, si parte dalle mormore alle orate, dai saraghi maggiori a quelli reali, dalle spigole alle ombrine, dalle razze ai dentici, insomma di tutto di più.
Nonostante ciò, il mare è sempre il mare e per quanto la presenza di pesce è assicurata, bisogna sempre considerare gli innumerevoli fattori e concomitanze che servono per creare le giuste condizioni. La grande pescata nasce sempre dall’intuito o dalla fortuna di un pescatore che riesce a trovarsi nel posto giusto al momento giusto.
Il surfcasting in Corsica
Ci tengo a specificare questo concetto, non è sufficiente andare in Corsica per fare una indimenticabile pescata, bisogna sempre conoscere l’ esposizione ai venti delle spiagge e i loro fondali, insomma il famoso “quando” e “dove” vale anche qui e forse vale ancora di più.
La costa corsa è super frastagliata e ci sono innumerevoli anfratti, baie, golfi, spiagge aperte e questo ti fa capire che senza esperienza è difficile andare a colpo sicuro. Personalmente, ho fatto diverse battute di pesca in Corsica e tante sono andate bene ma altrettante sono andate male.
Questo primo articolo è nato con l’intento di rendere omaggio ad un isola straordinaria che mi ha stregato l’anima. Prossimamente racconterò tutte le mie battute di pesca in terra corsa, ma per ora, godiamoci un po’ di foto di questo paradiso…