4 Dicembre 2010
Per un amante del surfcasting non esiste mix peggiore di schiuma ed alghe. Un vero e proprio incubo dal quale l’unico modo per svegliarsi è tornarsene a casa!
Avevamo coscienza che il rischio di una giornata storta, dopo le piogge dei giorni passati, potesse essere molto probabile, ma il vero pescataore è ostinato e ci prova lo stesso!
Anche questa volta siamo andati a Porto Badino dato che, per sentito dire, stanno pescando molte spigole. Siamo partiti poco prima delle 7,00 e siamo giunti sul posto un ora dopo. Il mare era abbastanza mosso, sembrava promettere bene anche se l’acqua era forse un po’ troppo torbida. Decisi di pescare con due canne, una montava uno short rovesciato con filetto di sarda o di cefalo mentre l’altra con due terminali entrambi con americano. Dopo un oretta si sono viste le prime tocche, piccole mormore tutte da rilasciare, e nonostante qualche alghetta si riusciva a pescare abbastanza bene. Il vento ha poi cambiato direzione cominciando a soffiare da Nord-Ovest, la situazione è degenerata. Lo sporco marino portato a riva da un lato ha reso difficile la messa in tiro disturbando i fili in acqua e dall’altro ha rallentato la fase di recupero ostruendo il cimino. Per non parlare poi del nuvolone che ha cominciato a mandarla giù di santa ragione. C’era solo una soluzione, la più orribile per un pescatore, chiudere tutto e tornare al calduccio nelle nostre case.
L’unica cosa che mi rincuora è che tra 4 giorni è l’8 Dicembre e si ritornerà sulla spiaggia alla ricerca di una nuova avventura da ricordare, perché infondo il vero pescatore è quello che non molla mai!!